Elenco DOC e DOCG della Toscana

Quali sono le DOC e le DOCG della Toscana? Scopri un elenco completo con le DOC e le DOCG della Toscana. Troverai informazioni sui principali vini DOC e DOCG della Toscana, e le DOC e DOCG di tutte le altre regioni italiane. Per approfondire scopri anche l’articolo dedicato ai migliori vini della Toscana.

DOCG DELLA TOSCANA

  1. Brunello di Montalcino DOCG
  2. Carmignano DOCG
  3. Chianti DOCG
  4. Chianti Classico DOCG
  5. Elba Aleatico Passito DOCG
  6. Montecucco Sangiovese DOCG
  7. Morellino di Scansano DOCG
  8. Suvereto DOCG
  9. Val di Cornia Rosso DOCG
  10. Vernaccia di San Gimignano DOCG
  11. Vino Nobile di Montepulciano DOCG

DOC DELLA TOSCANA

  1. Ansonica Costa Argentario DOC
  2. Barco Reale di Carmignano DOC
  3. Bianco dell’Empolese DOC
  4. Bianco di Pitigliano DOC
  5. Bolgheri DOC
  6. Bolgheri Sassicaia DOC
  7. Candia dei Colli Apuani DOC
  8. Capalbio DOC
  9. Colli dell’Etruria Centrale DOC
  10. Colli di Luni DOC
  11. Colline Lucchesi DOC
  12. Cortona DOC
  13. Elba DOC
  14. Grance Senesi DOC
  15. Maremma Toscana DOC
  16. Montecarlo DOC
  17. Montecucco DOC
  18. Monteregio di Massa Marittima DOC
  19. Montescudaio DOC
  20. Moscadello di Montalcino DOC
  21. Orcia DOC
  22. Parrina DOC
  23. Pomino DOC
  24. Rosso di Montalcino DOC
  25. Rosso di Montepulciano DOC
  26. San Gimignano DOC
  27. Sant’Antimo DOC
  28. San Torpè DOC
  29. Sovana DOC
  30. Terratico di Bibbona DOC
  31. Terre di Casole DOC
  32. Terre di Pisa DOC
  33. Val d’Arbia DOC
  34. Val di Cornia DOC
  35. Valdichiana Toscana DOC
  36. Valdinievole DOC
  37. Vin Santo del Chianti DOC
  38. Vin Santo del Chianti Classico DOC
  39. Vin Santo di Carmignano DOC

DOCG, DOC, IGT DELLA TOSCANA

Quali sono le DOCG e DOC dei vini toscani? La Toscana è una tra le regioni con più denominazioni d’origine d’Italia, con ben 11 DOCG, 41 DOC e 6 IGT. Impossibile non nominare tra le DOCG più importanti il Chianti DOCG ed il Chianti Classico DOCG, il Brunello di Montalcino DOCG, il Vino nobile di Montepulciano DOCG, il Morellino di Scansano DOCG, Montecucco Sangiovese DOCG e la Vernaccia di San Gimignano DOCG.

Tra le DOC della Toscana spiccano Bolgheri DOC il Syrah DOC di Cortona ma anche il Rosso di Montalcino DOC, il Rosso di Montepulciano DOC, i vini di Orcia DOC, DOC Maremma Toscana, e tanti altri

Scopriamo le denominazioni d’origine della Toscana con maggiore risonanza:

BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 

Montalcino

Storico vino rosso toscano a base Sangiovese in purezza (100%) nato dall’’intuizione del farmacista Clemente Santi. Il Brunello di Montalcino prevede un lungo invecchiamento minimo di 5 anni, tra affinamento in legno di rovere (min. 2 anni) e bottiglia ed è considerato insieme al Barolo il vino più longevo d’Italia.

E’ un vino toscano dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, dai profumi caratteristici di frutto rosso maturo, viola mammola, spezie e note di tabacco, caffé e goudron. Al palato è armonico, intenso e persistente, con una forte componente tannica e freschezza che permettono una grande longevità ed evoluzione nel tempo.

I vini toscani di Montalcino sono prodotti in tre tipologie: Rosso di Montalcino, Brunello di Montalcino e Brunello di Montalcino Riserva. Di grande interesse tra i vini toscani il Moscadello di Montalcino, un vino passito dolce di grande eleganza ottenuto da Moscato Bianco.

Per approfondire, leggi l’articolo dedicato al Brunello di Montalcino e gli articoli dedicati ai produttori di Brunello di Montalcino.

CHIANTI CLASSICO DOCG 

Chianti Classico

Rappresentato nel mondo dallo storico logo del Gallo Nero, il Chianti Classico DOCG è uno dei vini toscani più apprezzati e universalmente riconosciuto nel mondo. Il Chianti Classico è prodotto in nove comuni storici tra Siena e Firenze (Chianti), un territorio riconosciuto storicamente tra i più vocati per la produzione di vini toscani.

Il vino è prodotto a partire dal vitigno Sangiovese (min. 85%) più altri vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Franc (max. 15%), Merlot e Syrah e varietà tradizionali come Canaiolo e Colorino, che ne esaltano profumi e ne intensificano il colore.

Il Chianti Classico in tre tipologie: Annata, Riserva e Gran Selezione, ognuna con regole di produzione specifiche e che identificano la piramide qualitativa dei vini.

Il Chianti Classico è un vino toscano dal colore rosso rubino leggermente trasparente che diventa granato nei vini più evoluti. È caratterizzato da profumi di viola mammola e ciliegia si fondono a frutti di bosco e arancia sanguinella, note balsamiche e speziate, in certi casi anche selvatiche. Tra i tratti distintivi di questo vino rosso toscano troviamo l’eleganza ed armonia, ma anche un’ottima acidità e un tannino deciso che lo rendono adatto a l’invecchiamento.

Una nicchia produttiva molto interessante tra i vini toscani è il Vin San del Chianti Classico, un vino passito dolce ottenuto da Malvasia Bianca e/o Trebbiano Toscano. Se prodotto a partire da uva Sangiovese acquisisce la menzione Vin Santo del Chianti Classico ‘Occhio di Pernice’.

Per approfondire, leggi articolo dedicato al Chianti Classico e gli articoli dedicati ai produttori di Chianti Classico.

CHIANTI DOCG

Il vino Chianti DOCG è un vino toscano prodotto in un ampio territorio compreso tra le province di FirenzeSienaArezzoPisaPistoiaPrato. Il vino Chianti è stato riconosciuto nel 1932 dall’ampliamento della zona classica di produzione dello storico vino toscano.

In seguito all’estensione della zona di produzione fu introdotto il termine ‘Chianti Classico‘ per distinguere la zona storica da quella più ampia e recente di Chianti. Quest’ultimo a sua volta è suddiviso nelle sottozone: Colli Aretini, Colli Fiorentini, Colline Pisane, Colli Senesi, Montalbano e Rùfina e Montespertoli.

Il Chianti DOCG viene prodotto a partire da uve del vitigno Sangiovese (min. 70%) ed altri vitigni complementari come Canaiolo e Colorino e varietà internazionali.

Il Chianti è un vino rosso toscano dotato di spiccata acidità e buona struttura tannica, che conferiscono sia freschezza che eleganza. Si presenta tipicamente con un colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, con sentori tipici di viola mammola, frutti rossi, in particolare ciliegie e lamponi.

Tendenzialmente i vini toscani Chianti DOCG danno vita a vini immediati e freschi, più orientati al consumo quotidiano e dal minor potenziale d’invecchiamento, anche se vi sono eccezioni che rappresentano vette qualitative interessanti.

VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO DOCG

Montepulciano

Il Vino Nobile di Montepulciano è un grande vino rosso toscano a base Sangiovese (70% min.) e altri vitigni come Canaiolo e Colorino, e gli internazionali Merlot e Cabernet. Prevede un invecchiamento minimo di due anni che diventano tre nella tipologia ‘’Riserva’’. Inoltre è il primo vino rosso d’Italia, insieme al Brunello di Montalcino, ad aver avuto il riconoscimento della DOCG in Italia.

Questo vino è dotato di grande equilibrio ed eleganza e rappresenta una delle più importanti espressioni tra i vini toscani realizzati con Sangiovese. Il colore è rosso rubino intenso ed esprime profumi di viola mammola e frutti rossi che diventano più complessi con l’affinamento. E’ un vino rosso toscano pieno e morbido, di grande struttura e tra i più vocati per l’invecchiamento.

Nel territorio di Montepulciano viene prodotto anche il Rosso di Montepulciano, un vino più giovane e immediato ideale per il consumo quotidiano.

Per approfondire leggi l’articolo sul Vino Nobile di Montepulciano e gli articoli dedicati ai produttori di Vino Nobile di Montepulciano

VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO DOCG

San Gimignano

Iconico vino bianco toscano prodotto nel comune di San Gimignano, in provincia di Siena, un borgo medioevale che rappresenta una sensazionale attrazione per l’enoturismo internazionale. La Vernaccia di San di San Gimignano ha una lunga storia documentata sin dal 1000 d.C: è infatti citata da DanteBoccaccioFrancesco Redi e veniva richiesta in abbondanza durante il Rinascimento dai Medici per allietare i loro banchetti e matrimoni. Inoltre, è stato il primo vino italiano a fregiarsi della prestigiosa appellazione DOC nel 1966.

Il bianco nella terra dei vini rossi, la Vernaccia di San Gimignano è molto apprezzata per la sua longevità e capacità di sviluppare sensazionali profumi con l’affinamento. Vanta inoltre il primato di prima DOC d’Italia ed è l’unico vino bianco toscano a fregiarsi della DOCG. 

La Vernaccia di San Gimignano è un vino bianco toscano ottenuto dall’omonimo vitigno (85% min.) più altre varietà a bacca bianca non aromatiche.

Si presenta di colore giallo paglierino chiaro con riflessi dorati, con profumi floreali e fruttati nei vini giovani che si impreziosiscono di note di pietra focaia e salsedine con l’invecchiamento. Al palato sono vini bianchi di ottima struttura e acidità moderata, contraddistinti da un’ottima sapidità minerale e persistenza. Viene prodotta nelle versioni Annata, la prima ad essere messa in commercio, versione Riserva dall’affinamento prolungato, e versione Cru ottenuta dalla vigna aziendale più vocata.

Per approfondire, leggi l’articolo sulla Vernaccia di San Gimignano e articoli dedicati ai produttori di Vernaccia di San Gimignano

BOLGHERI DOC

Bolgheri

I vini toscani di Bolgheri devono il loro successo al celebre vino Sassicaia di Mario Incisa della Rocchetta di Tenuta San Guido. Mario Incisa, dopo aver riscontrato analogie tra Bolgheri e il territorio del Médoc a Bordeaux, impiantò negli anni ‘40 barbatelle di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, realizzando quello sarebbe diventato uno dei più famosi vini rossi italiani nel mondo.

Il successo internazionale del Sassicaia a partire dagli anni ’80 ispirò molto produttori, che iniziarono a produrre vini rossi toscani taglio bordolese a Bolgheri impiegando vitigni francesi e tecniche di vinificazione moderne. Questi vini toscani rossi riscossero grande successo internazionale e permisero di riqualificare Bolgheri, una zona paludosa fino ad allora non considerata vocata per la produzione di vino.

Il vino Bolgheri DOC, sia esso Superiore o non, può essere prodotto con Cabernet SauvignonMerlotCabernet Franc (fino al 100%), Syrah e Sangiovese (non oltre il 50%) e con eventuali complementari (non oltre il 30%). Nel caso dei Bolgheri DOC bianchi vengono impiegati Vermentino, spesso vinificato in purezza, e in certi casi con vitigni complementari come Sauvignon Blanc e Viognier.

I vini toscani di Bolgheri hanno colori rosso rubino profondo, profumi intensi di more e ribes, ginepro, spezie e macchia mediterranea, impreziositi spesso da note terziarie e boisé conferite dall’affinamento in barriques. I vini toscani di Bolgheri sono dotati di grande corredo polifenolico e potenziale d’invecchiamento. Sono perfetti da degustare con selvaggina e piatti complessi ma ottimi anche come vini da meditazione.

Per scoprire di più guarda il video dedicato al Bolgheri.

MORELLINO DI SCANSANO DOCG

Maremma Toscana

Il Morellino di Scansano DOCG è un vino rosso toscano dotato di grande personalità e che rappresenta a pieno il territorio della Maremma Toscana. Viene prodotto nella tipologia ‘’base’’ e ‘’Riserva’’ a partire dal Sangiovese (85% min.) ed altri complementari sia internazionali che autoctoni.

Si presenta dal colore rosso rubino tendente al granato con l’affinamento, odore vinoso ed intenso, ricco di frutti rossi e note balsamiche. I vini toscani di questa zona si caratterizzano per il tannino vivace e una spiccata acidità al palato, che rendono questo vino ben strutturato ma al contempo anche fresco e immediato.

Per approfondire, leggi l’articolo dedicato ai Morellino di Scansano

CARMIGNANO DOCG

Carmignano

La DOCG Carmignano si colloca ad ovest di Firenze, tra le colline fiorentine e pratesi, nel comune di Carmignano e Poggio a Caiano. Si stacca dal Chianti principalmente per l’uvaggio: Sangiovese (min. 50%), Canaiolo Nero (max. 20%) e Cabernet Sauvignon e Franc (fino al 20%).

I vini toscani prodotti in questa zona sono quindi molto influenzati dall’uvaggio, più vigorosi e strutturati con i Cabernet, più freschi ed eleganti dove domina il Sangiovese

Va ricordato che l’usanza di assemblare il Sangiovese al Cabernet era già diffusa a Carmignano sin dal 1600. Il Cabernet Franc fu infatti importato dalla Francia dai Medici e veniva chiamato al tempo ‘uva francesca’. Il Carmignano può essere considerato quindi il vero Supertuscan ante litteram.