Migliori 10 Valpolicella Superiore (2024)

Quali sono i migliori Valpolicella Superiore. Una lista con foto, descrizione dei migliori vini consigliati da Jean Marco Palmieri.

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Indice


VALPOLICELLA SUPERIORE – Tradizione e Futuro

Valpolicella

Il Valpolicella Superiore costituisce una delle tre varianti di vini rossi della Valpolicella (insieme al Valpolicella Classico, Ripasso e Amarone), ottenuto da vitigni autoctoni Corvina, Corvinone e Rondinella.

Il vino Valpolicella per acquisire la designazione “Superiore” deve effettuare un affinamento in botte di rovere per almeno 12 mesi e presentare un grado alcolico superiore al 12%.

L’aumento generale delle temperature permette oggi una piena maturazione delle uve tradizionali della Valpolicella, eliminando la necessità di tecniche come surmaturazioni e appassimenti o ripassi per conferire maggiore struttura ai vini, e garantendo un profilo leggero e fresco.

Per questo motivo questa tipologia di vino, più delle varianti Ripasso o dell’Amarone, può esaltare il legame con il territorio e soddisfare le nuove tendenze di mercato dei consumatori, che sempre più apprezzano vini caratterizzati da bevibilità, eleganza e freschezza. Il Valpolicella Superiore si configura quindi come un vino sintesi tra tradizione e modernità che ha le potenzialità divenire nel futuro uno dei vini più rappresentativi di questa denominazione.

Nell’articolo, esamineremo alcune delle cantine che si distinguono per la loro interpretazione di questa tipologia di vino.

Migliori Valpolicella Superiore – Consigliati da Jean Marco Palmieri

Quali sono i migliori Valpolicella Superiore?

Scopriamo insieme la lista aggiornata dei Valpolicella Superiore con foto e degustazioni, affinché ognuno possa trovare il vino adatto ai proprio gusti.

‘Case Vecie’ Valpolicella Superiore – Brigaldara

Descrizione: 

Si apre all’olfatto con sentori di lampone selvatico e fragoline a cui si aggiungono suggestioni di fiori appassiti, di sottobosco, sidro e spezie dolci.

Il sorso è fresco e di presenza, contraddistinto da una trama tannica setosa, coadiuvata da un’acidità scalpitante che dona grande bevibilità, armonia ed equilibrio.

Ottenuto da un cru a Grezzana – Case Vecie (450 mt/s.l.m., esposizione sud-est). La temperatura durante l’intero processo fermentativo è mantenuta a circa 22°-24° per favorire la conservazione degli aromi delicati e freschi. Affinamento 8 mesi – 1 anno in legno grande.

Brigaldara da molto tempo è una delle cantine che ha creduto nelle potenzialità del Valpolicella Superiore in chiave elegante e territoriale. A pieno titolo tra i migliori Valpolicella Superiore per eleganza e nitidezza olfattiva.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13,5 %

‘Ognisanti’ Valpolicella Classico Superiore – Bertani

Descrizione:

Pennellate di ribes e lamponcini si fondono a nuances di fiori appassiti e spezie autunnali.

Al palato è denso e setoso, con una delicata lama acida che coadiuva la beva. Chiusura delicata e persistente.

Vigneti situati nella Valpolicella Classica, Tenuta Novare ad Arbizzano di Negrar, dal vigneto Ognisanti, con esposizione
a ovest, composto da otto terrazze, con un totale di 2,92 ettari, poste a monte della chiesetta di Ognisanti. Affinamento in botti di rovere francese per 1 anno.

Sicuramente tra i migliori Valpolicella Classico Superiore.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13%

Le Sassine’ Valpolicella Superiore – Le Ragose

Descrizione Il quadro olfattivo è complesso e intenso: spazia da ribes rosso e cannella, a cui si aggiungono note di erbe officinali, violetta e patchouli.

Al palato è voluminoso, con tannini setosi ben tratteggiati e una buona acidità di nerbo che dona freschezza e verticalità.

Finale pulito, armonico, di grande lunghezza sul frutto.

Fermentazione in acciaio per 10-15 giorni circa ad opera di lieviti indigeni, poi svinatura del Valpolicella ottenuto in vasche di stoccaggio. Affinamento in acciaio e botti di rovere di Slavonia. Meritatamente tra i migliori Valpolicella Superiore.

Da ascrivere tra i migliori Valpolicella Superiore per capacità di coniugare concentrazione e freschezza.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 14,5%

Valpolicella Superiore – Musella

Descrizione: 

Suggerisce intensi profumi di frutti di bosco rossi, vaniglia, humus e nuances balsamiche. Il sorso è avvolgente e morbido, con un tannino delicatissimo e un’acidità incalzante.

Ottenuto da vigneti su suoli calcarei con prevalenza di argilla rossa ferrosa nei vigneti Il Perlar e
Palazzina, medio impasto argilloso tufaceo nel Monte del Drago. Macerazione buccia-mosto 12-15 giorni a temperatura non controllata. Rimontaggi periodici. Svinatura. Fermentazione malolattica. Trasferimento in botti grandi (3500 l) e cemento. Periodo di maturazione 12 mesi.

Senza dubbio tra i migliori Valpolicella Superiore.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13%

‘Montegradella’ Valpolicella Superiore – Sartori

Descrizione:

Suggerisce intensi profumi di frutti di bosco rossi, erbe officinali, cuoio e liquirizia. Il sorso è ricco e fa perne su alcune durezze, tra cui un tannino prominente in fieri e un’acidità spiccata.

Il vigneto si trova tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare, nelle colline a nord ovest di Verona, su terreno tufaceo. Le uve subiscono una fermentazione controllata per 8/10 giorni dopo essere state pigiate e diraspate. Successivamente alla svinatura e alla fermentazione malolattica, il vino matura per 6-8 mesi in cemento e un anno in grandi botti di rovere, seguito da 6 mesi di riposo in bottiglia.

Meritatamente tra i migliori Valpolicella Superiore per versatilità nell’abbinamento gastronomico.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13,5 %

Valpolicella Superiore – Zymé

Descrizione:

Spande accattivanti note frutti di bosco in confettura, a cui segue un carattere più austero di goudron, tabacco e note tostate . Sollecita il palato con un tannino setoso e una buona acidità che favorisce la bevibilità. Grande sapidità e ottima persistenza. 

La fermentazione si svolge con la classica vinificazione in rosso con macerazione sulle bucce. Il vino viene poi ripassato sulle vinacce dell’Amarone per un paio di settimane prima della definitiva svinatura. Il Valpolicella Classico matura per 36 mesi in botti di rovere di Slavonia e completa l’affinamento con 6 mesi in bottiglia.

Tra i migliori Valpolicella per complessità e persistenza.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13,5%

‘IlTalbarro’ Valpolicella Superiore – Valentina Cubi

Descrizione: 

Incalza accattivante tra ribes rosso, chicchi di melograno, eucalipto e cioccolato bianco. Al palato è intenso, succoso e avvolgente, con un finale di buona persistenza sul frutto.

La vinificazione avviene in recipienti tronco-conici secondo tradizione, con una permanenza sulle bucce di 15 giorni, sfruttando parzialmente le prime frazioni della pressatura. Dopo questa fase, il vino affina per almeno dodici mesi in legno, seguiti da alcuni mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.

Tra i migliori Valpolicella Superiore per bevibilità e freschezza.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13%

‘ Camporenzo’ Monte Dall’Ora Valpolicella Classico Superiore

Descrizione: 

Al naso ci suggerisce frutti di bosco maturi, erbe officinali, note ematiche e scorza d’arancia. 

Al palato è voluminoso con tannini suadenti, accattivanti suggestioni iodate minerali e un finale di grande persistenza in cui riecheggia il frutto. 


Il vino rosso “Camporenzo” nasce dall’uvaggio tipico della Valpolicella, con Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara ed Oseleta in proporzioni variabili. In vigna, l’attenzione è rivolta alla vitalità e all’espressività del terroir, con un uso limitato di rame e zolfo. In cantina, il processo prosegue con una fermentazione spontanea grazie a lieviti indigeni per 10-12 giorni, seguita da un affinamento di 4 mesi in piccole botti di secondo e terzo passaggio.

Meritatamente tra i migliori Valpolicella classico per stile artigianale a basso intervento.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13%

‘Casalvegri’ Valpolicella Classico Superiore – Ca’ La Bionda

Descrizione: 

Mirtilli e mora di rovo matura a cui seguono sottobosco, suggestioni balsamiche e spiccate note boisé.

Al palato morbido e scorrevole con tannino tratteggiato e integrato bene con l’acidità che dona freschezza.  

Le viti delle varietà crescono nella storica zona collinare della Valpolicella, tra i 150 e i 300 metri sul livello del mare, su terreni calcarei e argillosi. Dopo la vendemmia, gli acini fermentano spontaneamente nei locali di Ca’ La Bionda, utilizzando lieviti indigeni, in recipienti d’acciaio a temperatura controllata. Il vino affina successivamente per 18 mesi in botti di rovere da 30 ettolitri prima di essere imbottigliato e messo in commercio.

Da annoverare tra i migliori Valpolicella Superiore per complessità gusto-olfattiva e finezza al palato.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13,5%

“Sant’Urbano” Valpolicella Superiore – Speri

Caratteristiche:

Lampone e fragolina di bosco impreziosite da zucchero filato, cannella e delicati timbri boisè ben integrati. Al palato è fresco e armonico, di ottima lunghezza e sapidità. Ottima persistenza con echi sul frutto e le spezie.

Il vino Valpolicella Superiore “Sant’Urbano”, creato dalla rinomata cantina Speri, emerge da un meticoloso processo di appassimento dei grappoli selezionati per circa tre settimane.

La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox, seguita dalla malolattica in recipienti di cemento. Successivamente, il vino si affina per 18 mesi in tonneau di rovere di Allier. Tra i migliori Valpolicella Superiore per complessità e lunghezza.

Gradazione Alcolica (Indicativa): 13,5 %

Quali sono i migliori Valpolicella Superiore?

Quali sono i migliori Valpolicella Superiore? Scegliere è un impresa ardua, che comunque soggiace inevitabilmente ai limiti di un’opinione soggettiva, che come tale, per definizione, è deficitaria e arbitraria.

Noi abbiamo semplicemente stilato una lista nostre delle interpretazioni preferite secondo le nostre valutazioni. Rimane tuttavia imprescindibile sottolineare che il vino, non nasce come uno status symbol, da esibire o sfoggiare coram populo.

Ma per emozionarci ed essere condiviso in modo genuino con le persone che amiamo, legandosi a situazioni contingenti e ai momenti irripetibili e intimi della nostra vita.

Pertanto, vi invitiamo a visitare cantine e conoscere i produttori che producono vini nella loro unicità, affinché possiate scoprire e scegliere autonomamente il vino che possa essere annoverato per voi tra i vostri personali vini preferiti. Se avete avuto la pazienza di leggere fin qua vi ringrazio per l’attenzione, ma adesso è il tempo riempire i calici e recidere le speranze lontane, e quindi:

Cheers, Salute, Santé

Jean Marco Palmieri

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Jean Marco Palmieri è il giornalista e sommelier direttore della redazione di Italy’s Finest Wines, storico portale sul turismo del vino in Italia fondato da Daniel Thomases che vanta oltre 2 milioni e 100mila lettori e 6 milioni di interazioni annuali. Il sito web curato da Jean Marco Palmieri ha lo scopo di promuovere il vino, non esclusivamente come prodotto di consumo, ma come sintesi di territori, personaggi e vitigni autoctoni. Non una guida, ma un portale di divulgazione e approfondimento per gli appassionati del vino in Italia, con focus su tre punti cardine: Storia, Filosofia e Terroir.