Montosoli: Storia e Produttori del Cru di Montalcino

    A partire dal 2021, la Toscana ha avviato un percorso finalizzato ad esaltare il legame tra i vini e il territorio di origine delle DOCG più storiche. Questo è stato reso possibile definendo specifiche sottozone all’interno di ciascuna denominazione, ognuna con caratteristiche distintive, che si riflettono in differenti sfumature organolettiche dei vini. Inizialmente, con l’introduzione dell’UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) per definire le sottozone del Chianti Classico, in seguito con le “Pievi‘ per il Nobile di Montepulciano.

    Un intervento significativo in termini di zonazione era stato precedentemente implementato nel 2010 anche per due delle denominazioni più iconiche del Piemonte, Barolo e Barbaresco, tramite l’introduzione delle MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive).

    Contrariamente, il Brunello di Montalcino non ha mai sostenuto l’idea di individuare specifiche sottozone per evidenziarne peculiarità e differenze nelle differenti espressioni dei vini, nonostante gli esperti del settore le ritengano già da tempo chiare ed evidenti

    In questo contesto, tuttavia, emerge la storia dei vini della collina di Montosoli, individuato come “cru di Montalcino sin dal 1972, e noto per il suo distintivo carattere raffinato che enfatizza la finezza e l’equilibrio piuttosto che la potenza.

    Montosoli – Il più importante Cru di Brunello di Montalcino

    Montosoli

    L’etimologia del nome Montosoli si ipotizza che derivi da Montrosoli, ovvero Monte dei “Rosoli“, le piante di Papaveri selvatici di cui è ricca la Val d’Orcia.

    La collina di Montosoli si colloca tra 250 e 280 metri di altitudine nella zona nord-est rispetto al borgo di Montalcino. Il microclima e il suolo distintivo di Montosoli si caratterizzano per particolarità uniche, differenziandosi notevolmente anche rispetto a una più generica categorizzazione come vino del versante nord di Montalcino. Questa differente espressione dei Brunello di Montalcino di Montosoli è così eloquente che i produttori hanno scelto nel corso degli anni di enfatizzarne il nome direttamente sull’etichetta.

    Il suolo di Montosoli presenta calcari marnosi e galestro con maggior scheletro nelle fasce più alte, mentre sotto i 250 metri predominano terreni alluvionali ricchi in argilla. La collina del borgo di Montalcino protegge da venti estivi, mentre a ovest un bosco e la buona ventilazione contribuiscono a mantenere temperature fresche.

    L’esposizione nordica e le escursioni termiche giornaliere della collina di Montosoli favoriscono una maturazione più lenta, creando vini con note floreali, freschezza e struttura equilibrata grazie ad acidità pronunciata, alcolicità moderata e tannini morbidi.

    Altesino & Caparzo

    Montosoli – Brunello di Montalcino – Altesino
    Data di fondazione1970
    Ettari Vitati a Montosoli11 (Altesino) + 5 (Caparzo)

    L’azienda vinicola Altesino, fondata nel 1970 da dalla famiglia Consonno e acquisita nei primi anni 2000 Elisabetta Gnudi Angelini, ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo del Brunello ed è stata precursore di importanti innovazioni.

    Un esempio è l’introduzione del concetto di Cru, evidente nei 11 ettari di Montosoli e 5 ettari del vigneto La Casa (quest’ultima che afferisce all’azienda Caparzo, anch’essa di proprietà della famiglia Gnudi Angelini). I vigneti di Altesino sono tra i più vocati presenti a Montosoli e posizionati nella fascia più alta tra 210 e 280 metri sul livello del mare.

    La vinificazione separata delle uve di questo vigneto ha dato vita al primo Brunello con la menzione Vigna Montosoli nel 1972. Il Montosoli di Altesino è un vino ricco di storia che continua a distinguersi nei decenni per la sua grande complessità ed eleganza. Oggi l’azienda è guidata da Elisabetta e della sua figlia Vittoria che tramandano con passione ed orgoglio la storia di questo vigneto unico di Montalcino.

    Baricci – Colombaio di Montosoli

    Brunello di Montalcino Colombaio Montosoli – Baricci
    Data di fondazione1955
    Ettari Vitati a Montosoli5

    Baricci, fondata nel 1955 da Nello Baricci, è l’azienda che per prima ha ideato e imbottigliato il Brunello di Montalcino con la menzione Montosoli, nonché primo firmatario del Consorzio del Brunello di Montalcino.

    L’azienda detiene 5 ettari interamente posizionati nella fascia più elevata della collina di Montosoli ad un altitudine di 280 metri sul livello del mare.

    La cantina è attrezzata con vasche in acciaio inox e botti di rovere proveniente dalla Slavonia e segue una vinificazione e l’invecchiamento dallo stile rigorosamente tradizionale. Il vino riposa nelle botti per almeno 3 anni e successivamente matura ulteriormente per 8 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.

    La prima annata di Brunello di Montalcino dell’azienda Baricci Colombaio di Montosoli è datata 1971. I vini Montosoli di Baricci rappresentano un punto di riferimento per comprendere lo stile classico di questa zona.

    Le Gode

    Brunello di Montalcino – Vigna Montosoli – Le Gode
    Data di fondazione1960
    Ettari Vitati a Montosoli6

    Le Gode, fondata nel 1960 a Montosoli, nord di Montalcino, è una piccola cantina a gestione familiare gestita ora dai fratelli Claudio e Marta Ripaccioli con i figli Carlotta e Federico.

    La cantina, con 16 ettari (di cui 6 vigneto nella zona di Montosoli a 250 metri di altitudine).

    Dal 2015, hanno adottato la certificazione biologica.

    La produzione è di circa 30.000 bottiglie, con l’aggiunta del “cru” Vigna Montosoli 2015 per celebrare la 20ma vendemmia, realizzato con uve di una piccola parcella della vigna più antica dell’azienda interamente sulla collina di Montosoli.


    Canalicchio di Sopra

    Brunello di Montalcino Vigna Montosoli – Canalicchio di Sopra
    Data di fondazione1962
    Ettari Vitati a Montosoli6


    Canalicchio di Sopra
    , è una storica cantina di Montalcino (fondata nel 1962) e ora guidata da Simonetta, Marco e Francesco, rappresenta la storia e l’eredità aziendale.

    Con 60 ettari, di cui 19 vitati, l’azienda si trova su pendii di Canalicchio e Montosoli, patrimonio UNESCO.

    Il Brunello di Montalcino di Canalicchio di Sopra Vigna Montosoli è vino ottenuto da 6 ettari vitati ad un altitudine compresa tra 215 e 255 metri su suoli ricchi di Galestro nella zona di Montosoli, risultato di un lungo progetto di zonazione durato 15 anni.

    La vinificazione delicata adottata da Canalicchio ha lo scopo si massimizzare il carattere raffinato ed elegante del Brunello di Montalcino vigna Montosoli. Con la sua combinazione di tradizione e modernità, i vini di Canalicchio di Sopra continua a esprimere l’essenza unica del Sangiovese di Montalcino.

    Pietroso

    Villa Montosoli – Pietroso
    Data di fondazione1978
    Ettari Vitati a Montosoli1

    Fondata nel 1978 da Domenico Berni, noto come Delfo, la cantina Pietroso di Montalcino ha costantemente elevato la sua reputazione. Dopo il suo operato, il nipote Gianni Pignattai ha preso le redini nel 1995, affiancato dalla moglie Cecilia Brandini e dai figli Gloria e Andrea. La proprietà è cresciuta, aggiungendo vigneti come Fornello e Colombaiolo, e acquisendo una vigna sulla collina di Montosoli nel 2010.

    Da questa vigna nasce il Villa Montosoli di Pietroso, un IGT al 95% Sangiovese con aggiunta di Canaiolo, Ciliegiolo e Trebbiano (Data la presenza di altre varietà nel vigneto complementari al Sangiovese, non può essere prodotto come Brunello di Montalcino DOCG). Conosciuto in azienda come il “Brunello anni Settanta“, questo vino segue le antiche regole che consentono l’aggiunta di piccole percentuali di altri vitigni, creando un rosso elegante e ricercato.

    La cantina Pietroso segue tradizioni vinicole con una fermentazione prolungata in tini di acciaio inox e un invecchiamento in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri.

    Valdicava

    Brunello di Montalcino Vigna Montosoli – Valdicava
    Data di fondazione1953
    Ettari Vitati a Montosoli2


    Valdicava
    , rinomata cantina di Montalcino, ha una storia che risale al 1953 con Bramante Abbruzzese.

    Nel 1987, suo nipote Vincenzo Abbruzzese entra in azienda, portando equilibrio ai vini senza perdere l’insegnamento di Bramante.

    Vincenzo, coadiuvato dal figlio Pierfilippo, gestisce circa 27 ettari di vigneto nella zona settentrionale di Montalcino.

    Tra i vini prodotti spicca il Brunello di Montalcino Vigna Montosoli, prodotto da una piccola parcella di 2 ettari posti alle pendici della collina di Montosoli.

    Tutte le uve di Valdicava sono coltivate biologicamente, riflettendo l’impegno per la sostenibilità ambientale.

    Le Ragnaie

    Brunello di Montalcino Casanovina Montosoli – Le Ragnaie

    Le Ragnaie, cantina di Montalcino, è gestita da Riccardo Campinoti dal 2002.

    La tenuta di 28 ettari, coltivata secondo i principi biologici dal 2005, comprende vigneti distribuiti in diverse sottozone con altitudini da 200 a 600 metri sul livello del mare, dedicati esclusivamente al Sangiovese Grosso.

    L’approccio in cantina si basa su uno stile tradizionale e basso intervento, con fermentazioni spontanee e minimo impiego di coadiuvanti enologici.

    La produzione della cantina offre ben 6 differenti tipologie di Brunello di Montalcino da vigne singole, tra cui i vini Passo del Lume Spento, Vigna Vecchia, Petroso e Fornace.

    Tra queste offerte il Casanovina Montosoli, ottenuto da un vigneto con esposizione est nella zona di Montosoli, si distingue dagli altri per il suo carattere delicato e floreale.

    Casanova delle Cerbaie

    Data di fondazione1953
    Ettari Vitati a Montosoli1
    Brunello di Montalcino Vigna Montosoli – Casanova delle Cerbaie.


    Casanova delle Cerbaie
    , guidata da Alessandro Brigidi e di proprietà di Roy Welland, è una piccola azienda di 10 ettari che produce circa 35.000 bottiglie all’anno con un approccio totalmente manuale, dalla selezione delle uve in vigna all’imbottigliamento.

    I vini prodotti sono contraddistinti per uno stile che mette in risalto la freschezza e la finezza, piuttosto che la potenza.

    Tra le etichette aziendali spicca il Brunello di Montalcino Vigna Montosoli, prodotto in quantità limitata dalla vigna omonima di cui Casanova delle Cerbaie detiene una piccola parcella di circa un ettaro.