Valentini

Data di fondazione1650
Ettari Vitati65

Valentini è una storica famiglia e cantina simbolo dell’Abruzzo. I suoi vini sono diventati nel corso degli anni il simbolo del rinascimento enologico abruzzese.

Storia dei vini di Valentini

Ogni discorso sull’Abruzzo e sui suoi vini deve partire da una semplice domanda: cosa sarebbe questa regione senza Edoardo Valentini, i vini che ha creato e l’esempio che ha dato, in oltre quarant’anni di lavoro creativo e impegnato, agli altri produttori della regione?

Non capita spesso che una sola figura crei, in un certo senso, i vini di un’intera regione, almeno nel senso di affermare una certa immagine e prestigio e di affermarsi – in splendido isolamento all’inizio – nella qualità mercati in Italia e nel mondo.

E, in un territorio, dove la coltivazione della vite è millenaria e fa parte del tessuto socio-economico stesso della società: basti leggere l’opera di Iganzio Silone, figlio autoctono, la cui opera, da “Fontamara” e “Pane e vino” in poi, brulica di metafore e di riferimenti alla vite, alla vigna, alle fatiche semplici ed elementari di un popolo per il quale l’agricoltura era la materia della vita quotidiana. Edoardo Valentini, invece, era un uomo di tutt’altro livello culturale rispetto ai suoi coetanei: formatosi a Firenze, figlio di un eminente avvocato e nipote di un direttore d’orchestra, decise, ancora giovane, di non intraprendere la carriera di legge e di tornare nella sua regione natale e dedicarsi ai suoi vini.

Vini di Valentini

Il Trebbiano d’Abruzzo da lui creato raggiunse rapidamente uno status leggendario, qualcosa non solo così diverso dal Trebbiano di Toscana e Romagna ma così superiore agli altri vini Trebbiano d’Abruzzo da sembrare prodotto da un’uva completamente diversa.

Il suo Montepulciano d’Abruzzo – sul quale sperimentò le piccole botti prima di rifiutarle a favore delle classiche botti della tradizione locale – era un vino che poteva tranquillamente durare, in continua ascesa qualitativa, un quarto di secolo. Suo figlio, Francesco Paolo Valentini, continua con la stessa dedizione la sua ispirata opera.

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Jean Marco Palmieri è il giornalista e sommelier direttore della redazione di Italy’s Finest Wines, storico portale sul turismo del vino in Italia fondato da Daniel Thomases che vanta oltre 2 milioni e 100mila lettori e 6 milioni di interazioni annuali. Il sito web curato da Jean Marco Palmieri ha lo scopo di promuovere il vino, non esclusivamente come prodotto di consumo, ma come sintesi di territori, personaggi e vitigni autoctoni. Non una guida, ma un portale di divulgazione e approfondimento per gli appassionati del vino in Italia, con focus su tre punti cardine: Storia, Filosofia e Terroir.