Biondi Santi – Tenuta Greppo

(MONTALCINO) Biondi Santi è un’icona indiscussa dell’eccellenza del vino della Toscana. I suoi vini Brunello di Montalcino della Tenuta Il Greppo hanno fatto appassionare gli amanti del vino in tutto il mondo.

Storia della Cantina

Nella stragrande maggioranza dei casi, i vini più famosi del mondo sono stati prodotti in aree famose per generazioni (come minimo), anche per secoli più frequentemente, se non per millenni. L’ultima figura potrebbe sembrare un’iperbole, ma è una semplice verità.

La spiegazione di questa continua eccellenza non è difficile da determinare: suolo, clima, altitudine, esposizione, consistenza del suolo, drenaggio, ventosità, ed un’appropriata oscillazione della temperatura tra il caldo del giorno ed il fresco delle sere e notti, una collaborazione che crea le condizioni perfette per le varietà di uva che si sono adattate a queste condizioni, in un certo senso le hanno “elette”.

Una delle maggiori eccezioni a questo ruolo, comunque, può essere trovata in Toscana centrale, a sud di Siena, per essere precisi. Qui in questa, una volta piccola, parte insediata della regione, una collina improvvisamente si elevò dall’anonimato che si estendeva da Arbia al fiume Ombrone.

Ai lati di questa collina, nel 19esimo secolo, visse un lungimirante giovane uomo della famiglia Santi, che, tra i suoi molti interessi, ha il vino e la viticultura come primi e più importanti. Dato che la base per ogni buon vino è il materiale grezzo da cui è prodotto, in questo caso l’uva Sangiovese locale, Clemente Santi dette priorità alla selezione del migliore Sangiovese trovato sulla sua proprietà.

Il vino che produsse nella metà dell’800 fu già di un livello notevole. Come lo furono gli occasionali imbottigliamenti prodotti qualche generazione dopo tra le due guerre.

Questi crearono il nome e la fama del Brunello di Montalcino che lo ha reso, insieme col Barolo, il vino più prestigioso d’Italia, un vino ricercato e costoso. Una fama che ha creato una grande prosperità insieme alla notorietà che ormai ha diffuso il nome del vino ai quattro angoli della terra.

Visita in cantina e Degustazione

La Tenuta Greppo di Biondi Santi offre ai suoi ospiti la possibilità di visitare le cantine dell’azienda e degustare gli ottimi vini che vi vengono prodotti. Durante questa esperienza i visitatori sono accompagnati da un’esperta guida, in lingua italiana o inglese. Queste rinomate cantine conservano un fascino ed una bellezza antica creando un’atmosfera quasi d’altri tempi.

Oltre ai vari processi di vinificazione viene anche illustrata la storia di questa Tenuta, una storia che si lega indissolubilmente con la storia dell’Italia e della Toscana. Al termine della visita avviene la degustazione, che può essere in piedi, della durata di 45 minuti, o seduta, della durata di circa un’ora.

Vini di Biondi Santi – Tenuta Greppo

In degustazione tra i vini di Biondi Santi vengono offerti il famoso Brunello di Montalcino, un Brunello d’Annata ed un Brunello Riserva, vini dai sapori e profumi intesi stuzzicando dolcemente i palati anche più raffinati. Merita una particolare menzione anche il paesaggio che circonda la Tenuta, con vigneti a perdita d’occhio e i dolci pendii tipici di questa zona d’Italia.

La posizione di questa cantina permette di partire alla volta delle vicinissime città di Siena, Firenze, Arezzo, Montalcino e Montepulcino. Oltre alla Tenuta Greppo il Signor Biondi Santi possiede l’imponente Castello di Montepò, situato nelle colline di Scansano in Toscana.

Brunello di Montalcino 2013 – Biondi Santi

















Prenota la tua visita e degustazione

Indirizzo & Contatti
Biondi Santi – Tenuta Greppo
Villa Greppo 183, 53024 Montalcino (SI)
Tel: 0577 848087 – Fax 0577 849396
biondisanti@biondisanti.it
www.biondisanti.com JBS s.r.l
Via Postierla 1, 53024 Montalcino (SI)
Tel. 0577 848238 – Fax 0577 848675
info@biondisantimontepo.com

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Jean Marco Palmieri è il giornalista e sommelier direttore della redazione di Italy’s Finest Wines, storico portale sul turismo del vino in Italia fondato da Daniel Thomases che vanta oltre 2 milioni e 100mila lettori e 6 milioni di interazioni annuali. Il sito web curato da Jean Marco Palmieri ha lo scopo di promuovere il vino, non esclusivamente come prodotto di consumo, ma come sintesi di territori, personaggi e vitigni autoctoni. Non una guida, ma un portale di divulgazione e approfondimento per gli appassionati del vino in Italia, con focus su tre punti cardine: Storia, Filosofia e Terroir.