Elenco additivi del vino e perché non sono indicati in etichetta

Scopri l’elenco degli additivi, coadiuvanti e ingredienti del vino. Gli additivi enologici per stabilizzare e conservare il vino. Perché non vengono indicati gli additivi e il contenuto calorico nelle etichette di vino?

INDICE:

Cosa sono gli additivi del vino?

Gli additivi del vino sono tutte le sostanze impiegate durante la vinificazione, ovvero la trasformazione del mosto in vino nelle diverse fasi. Gli additivi vengono aggiunti al vino per una moltitudine di motivi, tra cui: favorire i processi di fermentazione e filtrazione, correzioni, chiarificazioni, stabilizzazioni e quindi anche per conservare il vino. Molte sostanze usate per produrre vino sono coadiuvanti, si distinguono dagli additivi poiché i coadiuvanti non rimangono nel prodotto finito, quindi convenzionalmente non vengono riportati nell’etichetta.

L’etichetta del vino cosa deve indicare obbligatoriamente?

Nell’etichetta del vino viene indicata un elenco d’informazioni come la denominazione (IGT, DOC, DOCG), l’annata, in certi casi la categoria (Vino frizzante, novello), il produttore, la sede, l’imbottigliatore, il numero del lotto da cui proviene il vino, la gradazione alcolica e la dicitura “Contiene Solfiti” per tutti i vini che contengono più di 10 mg/litro di anidride solforosa.

La domanda che sorge spontanea comparando il vino con altri alimenti in commercio é: quali sono l’elenco degli additivi, gli “ingredienti” e l’elenco dei valori nutrizionali del vino? E perché non vengono riportati in etichetta? Scopriamolo insieme

Il vino contiene allergeni? Sono indicati in etichetta?

I vini devono indicare sull’etichetta se contengono allergeni come residui di derivati da latte e/o uova (in quantità superiore a 0,25mg/l) che possono essere impiegati come chiarificanti.

L’impiego di additivi e prodotti enologici considerati allergeni derivati da latte e dall’uovo, risulta tuttavia dagli studi scientifici assolutamente inoffensivo, specialmente se i vini vengono trattati con adeguate filtrazioni. Solo i vini non filtrati che hanno usato questi allergeni  si troverebbero quindi a subire questa disposizione.

Normativa Europea su additivi e calorie del vino in etichetta

L’etichettatura vino è disciplinata dal diritto dell’Unione Europea, secondo l’attuale normativa del regolamento di Consiglio e Parlamento europeo UE/1169/2011 i vini sono esenti dall’obbligo d’indicare gli ingredienti (additivi) e il contenuto calorico nell’etichetta. La domanda che sorge spontanea è:

Perché non sono indicati additivi nell’etichetta del vino?

Vi sono opinioni molto contrastanti sull’indicare gli additivi sulle etichette del vino poiché le implicazioni di questa scelta sarebbero complesse

La questione degli additivi indicati nell’etichetta del vino è molto più controversa e complessa di quanto si possa immaginare, e ha dato spazio da parte degli esperti del settore a opinioni molto contrastanti nel corso degli anni. Scopriamo in sintesi le posizioni a favore e contrarie sugli additivi e ingredienti nell’etichetta del vino.

Favorevoli ad additivi nell’etichetta vino

Chi è a favore nell’indicare l’elenco degli additivi, coadiuvanti e il contenuto calorico nell’etichetta del vino sostiene che questo possa favorire una fruizione trasparente e consapevole da parte del consumatore. Questo potrebbe giovare anche in termini di consapevolezza alimentare.

Tra questi, forti sostenitori appartengono spesso dal mondo dei vini biodinamici e cosiddetti “vini naturali”, che hanno fatto della riduzione drastica di coadiuvanti e additivi enologici il loro cavallo di battaglia. L’idea di queste posizioni parte dal presupposto che senza un impiego eccessivo elementi endogeni in cantina si possa valorizzare maggiormente il carattere territoriale dei vini, lasciando che l’uva parli da sola, anche nei suoi eventuali difetti.

Alcuni sostengono che sia possibile indicare l’elenco degli ingredienti e degli additivi del vino i su portali legati a QR code per ovviare ai costi del rinnovo delle etichette. 

Alcuni argomentano che sarebbe possibile ovviare alla difficile verifica degli additivi del vino impiegati, anche attraverso fatture di acquisto dei prodotti additivi del vino da parte delle cantine e ampliando le ispezioni in cantina.

Contrari ad additivi nell’etichetta vino

Molti esperti sostengono invece che indicare additivi, ingredienti, contenuto calorico e valori nutrizionali nell’etichette di vino sia di difficile regolamentazione e costituirebbe solamente un inutile aggravio in termici economici e di tempo che andrebbe a danneggiare soprattutto le piccole aziende a discapito delle grandi. Capiamo perché:

Come ben sappiamo il vino varia di anno in anno in relazione all’andamento climatico e condizioni fitosanitarie dell’uva, a differenza dei prodotti industriali che mantengono una costanza. A pari passo possono variare quindi anche gli additivi correttivi e coadiuvanti del vino ogni anno.

Pertanto i produttori di vino dovrebbero far analizzare il vino a ogni nuova vendemmia, e cambiare di conseguenza anche l’etichetta
, con i conseguenti costi di analisi, certificazioni e per le etichettature.

Queste conseguenze andrebbero a penalizzare in particolar modo i piccoli produttori a discapito dei grandi: i più piccoli infatti avrebbero maggiore difficoltà ad ammortizzare i costi fissi di certificazione. Questo rischierebbe di rendere ancora più difficile la competizione sul mercato di piccoli produttori.


Inoltre risulta difficile isolare gli additivi e coadiuvanti con metodi efficaci che possano avere valore legale:

La maggior parte degli ingredienti addizionati sono infatti già componenti naturali del vino (ad esempio acidi organici, tannini di buccia e vinaccioli) oppure la loro concentrazione può variare in modo instabile nel tempo (enzimi). Infine vi sono coadiuvanti che verrebbero comunque eliminati in seguito ai processi di sedimentazione e filtrazione prima della messa in commercio del vino (vedi chiarificanti).

Più concilianti risultano i pareri riguardo a indicare l’eventuale arricchimento nell’etichetta del vino. Con eccezione ovviamente degli spumanti dove liqueur d’expedition non viene considerato arricchimento essendo parte integrante del processo di spumantizzazione.

Negli ultimi anni sono aumentate le critiche per l’uso certe volte eccessivo di additivi, creando la contro-tendenza dei cosidetti “vini per sottrazione”.

Elenco additivi del vino:

Vediamo quindi l’elenco degli additivi e coadiuvanti del vino. Dagli additivi enologici ammessi nel vino convenzionale, gli additivi del vino biologico, gli additivi per conservare il vino e additivi adottati sia per il vino bianco e rosso.

Elenco additivi el vino, coadiuvanti e tecniche di stabilizzazione dei vini “convenzionali”

Acido citrico / Acido L(+)tartarico / Acido L-ascorbico / Acido L-malico D,L malico / Acido lattico / Acido metatartarico / Albumina d’uovo / Anidride solforosa (SO2) / Batteri lattici / Bentonite / Bicarbonato di potassio /Bisolfito di potassio / Bisolfito di ammonio / Carbonato di calcio / Carboximetilcellulosa (CMC) / Gomma di cellulosa (CMC) / Caseinato di potassio / Caseina / Carbone enologico / Chitina-Glucano / Chitosani / Citrato di rame / Colla di pesce / Cloridrato di tiamina / Biossido di silicio (Gel di Silice) / Scorze di lieviti / Enzimi beta glucanasi / Gelatine / Gomma arabica / Fosfato diammonico / Cremor di tartaro / Lieviti secchi attivi (LSA) / Lisozima / Mannoproteine dei lieviti / Proteine di origine vegetale ottenute dal frumento o dai piselli / Metabisolfito di potassio / Chips di legno di quercia / Mosto concentrato / Mosto concentrato rettificato / Polivinilpolipirrolidone (PVPP) / Enzimi per l’attivazione della pectinasi / / Solfato di rame / Solfato di ammonio / Tannini enologici / Tartrato neutro di potassio

Elenco additivi del vino, coadiuvanti e tecniche di stabilizzazione dei vini biologici

Acido citrico / Acido L(+)tartarico / Acido L-ascorbico / Acido lattico / Acido metatartarico / Albumina d’uovo / Batteri lattici / Bentonite / Bisolfito di potassio / Metabisolfito di potassio / Bicarbonato di potassio / Carbonato di calcio / Caseinato di potassio / Caseina / Carbone enologico / Citrato di rame / Colla di pesce / Cloridrato di tiamina / Biossido di silicio (Gel di Silice) / Scorze di lieviti / Gelatine / Gomma arabica / Fosfato diammonico / Cremor di tartaro / Lieviti secchi attivi (LSA) / Proteine di origine vegetale ottenute dal frumento o dai piselli / Chips di legno di quercia / Mosto concentrato / Mosto concentrato rettificato / Enzimi per l’attivazione della pectinasi / Solfato di rame / Tannini enologici / Tartrato neutro di potassio / Anidride solforosa (SO2)

(quelli indicati con l’asterisco sono processi ammessi in vinificazione).

Elenco additivi del vino, coadiuvanti e tecniche di stabilizzazione dei vini biodinamici

Albumina d’uovo / Anidride solforosa (SO2) / Bentonite / Carbone enologico /

Elenco additivi del vino, coadiuvanti e tecniche di stabilizzazione dei vini naturali

Quantità minime di SO2